BIODINAMICA

Ci accontentiamo di un cibo che ci riempie solamente la pancia, oppure che nutra l'Essere umano nella sua totalità?





L'Agricoltura BioDinamica, per alcuni stregoneria, per altri spudorata astrologia, per altri ancora una semplice tecnica per inoculare microrganismi nel terreno o uova di lombrico, ma anche lo sguardo attento a tutto ciò che ci circonda, che circonda la pianta.

D'accordo l'importanza del terreno, di averlo riscoperto come organismo vivente, non più solo mero substrato da rivoltare violentemente al termine di ogni ciclo colturale, da "ingurgitare" di sostanze "crude" da fargli digerire dopo prolungate indigestioni, non più una tabula rasa da gestire con prodotti di sintesi altamente nocivi, ma se proviamo ad alzare lo sguardo un poco più in alto, una meraviglia si apre al nostro sguardo, incontriamo luce e calore, il Sole, la Luna e le stelle che illuminano la notte. 

Un mondo a Noi pressoché sconosciuto, che però agisce fortemente su tutto ciò che è vivente. 

Basti pensare all'azione della Luna che ha su tutto il mondo dei liquidi, all'influenza sull'acqua ed al Sole che ci scalda, irradiando calore e portando luminosità.

Tutto questo è tenuto in grande considerazione dalla BioDinamica, perché non solo ciò che è fisico e ponderale ha un influsso sul piano vivente, ma anche ciò che non può essere di primo acchito percepito con i sensi ordinari. 
Gli astri mobili che sono nel cielo, anche se non li vediamo, portano comunque impulsi e forze ai quattro Regni della Natura.
Sull'azione di Luna e del Sole ormai non si discute, la diamo per assodata, ma ci sono altri "attori" lassù che contribuiscono affinché forze e poi  processi possano essere portati a compimento sin nel piano fisico-sensibile.

Tante volte parliamo di Qualità, perché non ci accontentiamo solo di produrre "quantità" sempre maggiori di "derrate alimentari", ed anzi cerchiamo di incrementare quel valore nutrizionale, che proprio nella ricerca sempre maggiore di aumentare le produzioni, spingendoci solamente verso il polo della quantità, abbiamo lasciato indietro, anzi addirittura ce ne siamo dimenticati.
Ci diciamo spesso che una carota coltivata oggi contiene molti meno minerali e nutrienti di quella che veniva coltivata venti anni or sono, in altre parole che ci nutre di meno, anche se comunque ci riempie lo stesso la pancia.
 
Un suolo sano, ben nutrito ed in salute fa la sua grande parte, ma l'aprirsi ai mondi sottili da cui discendono forze ed impulsi può portare ad una qualità ancora più prosperosa e traboccante.



Qui sotto un video di una conferenza sull'argomento:












 

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